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Lepista sordida
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Re: Lepista sordida
Bella foto è bel fungo ma!! Non intravedo differenze con la L. Nuda ,, non dirmi Max che hanno cambiato nome anche al violetto
Antunna- Utente Esperto
- Data d'iscrizione : 05.03.17
Età : 69
Re: Lepista sordida
No non è Lepista nuda!! Tranquillo!!!
Lepista sordida è simile alla Lepista nuda, si distingue da questa per un portamento meno robusto, per cromatismi più diluiti, il cappello igrofano e per l'assenza di odore aromatico intenso, diversamente fungino rancido.
Lepista sordida è simile alla Lepista nuda, si distingue da questa per un portamento meno robusto, per cromatismi più diluiti, il cappello igrofano e per l'assenza di odore aromatico intenso, diversamente fungino rancido.
Re: Lepista sordida
Non posso che togliermi il cappello , anche se in fondo in fondo il dubbio rimane . Consideravo queste differenze visive al clima piu o meno secco /umido , ventilato o no insomma a fattori ambientali ,, come pure all'odore ( piu o meno intenso )fosse dovuto alla ""GIOVINEZZA"" del fungo . Ai prossimi ritrovamenti se Dio vuole cerchero di coglierne le differenze , Grazie Max ,MaX ha scritto:No non è Lepista nuda!! Tranquillo!!!
Lepista sordida è simile alla Lepista nuda, si distingue da questa per un portamento meno robusto, per cromatismi più diluiti, il cappello igrofano e per l'assenza di odore aromatico intenso, diversamente fungino rancido.
Antunna- Utente Esperto
- Data d'iscrizione : 05.03.17
Età : 69
Re: Lepista sordida
Quoto Claudio! Sono curioso di sapere cos'e' quello che cresce nel mio terreno
Sarebbe piu' facile andare a controllare se questa sordida cresca o meno in Sardegna, cosi' in caso contrario si taglia la testa al toro
Sarebbe piu' facile andare a controllare se questa sordida cresca o meno in Sardegna, cosi' in caso contrario si taglia la testa al toro
Fratecipolla- **Utente**
- Data d'iscrizione : 19.03.17
Età : 34
Re: Lepista sordida
"anche l'ambiente di crescita può essere d'aiuto, L. sordida predilige prati erbosi, parchi e giardini e si insedia in ambienti atropizzati, mentre L. nuda è tendenzialmente boschiva"
Bene, mi sa che ho sempre confuso le due specie mannaggia...
Bene, mi sa che ho sempre confuso le due specie mannaggia...
Fratecipolla- **Utente**
- Data d'iscrizione : 19.03.17
Età : 34
Re: Lepista sordida
Fratecipolla ha scritto:"anche l'ambiente di crescita può essere d'aiuto, L. sordida predilige prati erbosi, parchi e giardini e si insedia in ambienti atropizzati, mentre L. nuda è tendenzialmente boschiva"
Bene, mi sa che ho sempre confuso le due specie mannaggia...
Re: Lepista sordida
MaX ha scritto:No non è Lepista nuda!! Tranquillo!!!
Lepista sordida è simile alla Lepista nuda, si distingue da questa per un portamento meno robusto, per cromatismi più diluiti, il cappello igrofano e per l'assenza di odore aromatico intenso, diversamente fungino rancido.
È giunta l'ora di saperne di più Max ,,,, non dirmi che è tossica!!!! Sai,,,, non vorrei aver inseguito uno spaciatore ,,,hahahh
Antunna- Utente Esperto
- Data d'iscrizione : 05.03.17
Età : 69
Re: Lepista sordida
Penso che confondere L. sordida con L. nuda non sia un gran problema, sono entrambi commestibili (cotti), io invece vorrei sapere qualcosa di più sui cortinari che hanno un colore molto simile, e che in quanto cortinari.... mi lasciano diffidente... Puoi dirci qualcosa Max? Sono convinto che interessa a molti!
Lonewolf- Utente Esperto
- Data d'iscrizione : 06.03.17
Re: Lepista sordida
Grazie Luciano ho visto alcune schede su queste le piste,, è sinceramente prima non sapevo della differenza , le ho mangiate diverse volte inconsapevolmentesenza riscontrare problemi. Ora me li sto ponendo .Lonewolf ha scritto:Penso che confondere L. sordida con L. nuda non sia un gran problema, sono entrambi commestibili (cotti), io invece vorrei sapere qualcosa di più sui cortinari che hanno un colore molto simile, e che in quanto cortinari.... mi lasciano diffidente... Puoi dirci qualcosa Max? Sono convinto che interessa a molti!
Per quanto riguarda il cortinario e sufficiente vederli e confrontarli una sola volta x capirne la differenza . E macroscopica.è comunque con una persona che te le possa far notare
Antunna- Utente Esperto
- Data d'iscrizione : 05.03.17
Età : 69
Re: Lepista sordida
Se il cortinario è un pò sbiadito, la confusione è possibile, mi interessava sapere di eventuali caratteristiche distintive sicure che io non conosco
Lonewolf- Utente Esperto
- Data d'iscrizione : 06.03.17
Re: Lepista sordida
Ho fatto un pò di ricerche sul web: cortinarius violaceus è comunque commestibile; ha la cuticola ricoperta da fini squamette, può presentare i resti della cortina tipica del genere, e le lamelle sono spesso macchiate di polvere ruggine, dovute a sporata ocra. Lepista nuda ha lamelle viola, ma spore bianche. Una volta, tanti anni fa, quando andavo spesso a funghi, mi spiegarono la differenza ma non me ne rammentavo più, ora l'ho ritrovata, ciao!
Lonewolf- Utente Esperto
- Data d'iscrizione : 06.03.17
Re: Lepista sordida
Lonewolf ha scritto:Ho fatto un pà di ricerche sul web: cortinarius violaceus è comunque commestibile; ha la cuticola ricoperta da fini squamette, può presentare i resti della cortina tipica del genere, e le lamelle sono spesso macchiate di polvere ruggine, dovute a sporata ocra. Lepista nuda ha lamelle viola, ma spore bianche. Una volta, tanti anni fa, quando andavo spesso a funghi, mi spiegarono la differenza ma non me ne rammentavo più, ora l'ho ritrovata, ciao!
Ciao Luciano il mio consiglio e di non farti tentare dal cortinario, può essere molto pericoloso e non ne vale la candela . La lepista ( per quanto mi riguarda ) e un ottimo fungo , e come hai gia scritto le differenze sono abbastanza evidenti sempreche conosci il nudo , altro che ti posso dire (sempre a mio modesto parere) i filamenti che partono dal bordo del capello al gambo , (negli esemplari giovani del cortinario) , con il tempo molto umido il capello e spesso anche il gambo sono abbastanza vischiosi oltre quella polvere rugginosa . Altre differenze te le dara sicuramente Max, .
Antunna- Utente Esperto
- Data d'iscrizione : 05.03.17
Età : 69
Re: Lepista sordida
Antunna ha scritto:Lonewolf ha scritto:Ho fatto un pà di ricerche sul web: cortinarius violaceus è comunque commestibile; ha la cuticola ricoperta da fini squamette, può presentare i resti della cortina tipica del genere, e le lamelle sono spesso macchiate di polvere ruggine, dovute a sporata ocra. Lepista nuda ha lamelle viola, ma spore bianche. Una volta, tanti anni fa, quando andavo spesso a funghi, mi spiegarono la differenza ma non me ne rammentavo più, ora l'ho ritrovata, ciao!
Ciao Luciano il mio consiglio e di non farti tentare dal cortinario, può essere molto pericoloso e non ne vale la candela . La lepista ( per quanto mi riguarda ) e un ottimo fungo , e come hai gia scritto le differenze sono abbastanza evidenti sempreche conosci il nudo , altro che ti posso dire (sempre a mio modesto parere) i filamenti che partono dal bordo del capello al gambo , (negli esemplari giovani del cortinario) , con il tempo molto umido il capello e spesso anche il gambo sono abbastanza vischiosi oltre quella polvere rugginosa . Altre differenze te le dara sicuramente Max, .
Ti ringrazio, come dicevo prima diffido dai cortinari, ci tenevo a ritrovare le differenze con L. nuda proprio per evitare equivoci. C'era un vecchio detto fra i micologi: i cortinari commestibili sono tanti, ma è meglio non mangiarne mai nessuno!
Lonewolf- Utente Esperto
- Data d'iscrizione : 06.03.17
Re: Lepista sordida
Hai detto bene Luciano, i caratteri macroscopici principali che contraddistinguono C.violaceus sono proprio questi. Io per la commestibilità ci starei cauto, sicuramente non è tossico ma rimane sempre sospetto, personalmente non lo assaggerei nemmeno, ha un odore inconfondibile, come di farmacia!Lonewolf ha scritto:Cortinarius violaceus è comunque commestibile; ha la cuticola ricoperta da fini squamette, può presentare i resti della cortina tipica del genere, e le lamelle sono spesso macchiate di polvere ruggine, dovute a sporata ocra. Lepista nuda ha lamelle viola, ma spore bianche. Una volta, tanti anni fa, quando andavo spesso a funghi, mi spiegarono la differenza ma non me ne rammentavo più, ora l'ho ritrovata, ciao!
Poi la cuticola del cappello anche nei primordi al tatto risulta sempre asciutto e feltrato, solo per questo non si può confondere con L.nuda e L.sordida che di fatto è sempre liscio e simil umido.
Poi i Cortinari ricordo che in fase giovanile hanno la caratteristica e visibilissima "cortina" a protezione delle lamelle, che appena libere iniziano quasi da subito a produrre spore color ruggine. Queste ultime si poggeranno in maniera evidente sulla cortina residua e sul gambo/piede
Anche alla sezione si denotano nette differenze sia come colori, molto più intensi in in C.violaceus e lamelle nettamente differenti.
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Un altro Fungo dai colori volacei è Laccaria amethystina ma differisce così tanto, anche per le più piccole dimensioni, che è impossibile confondersi .
Re: Lepista sordida
MaX ha scritto:
Hai detto bene Luciano, i caratteri macroscopici principali che contraddistinguono C.violaceus sono proprio questi. Io per la commestibilità ci starei cauto, sicuramente non è tossico ma rimane sempre sospetto, personalmente non lo assaggerei nemmeno, ha un odore inconfondibile, come di farmacia!
Poi la cuticola del cappello anche nei primordi al tatto risulta sempre asciutto e feltrato, solo per questo non si può confondere con L.nuda e L.sordida che di fatto è sempre liscio e simil umido.
Poi i Cortinari ricordo che in fase giovanile hanno la caratteristica e visibilissima "cortina" a protezione delle lamelle, che appena libere iniziano quasi da subito a produrre spore color ruggine. Queste ultime si poggeranno in maniera evidente sulla cortina residua e sul gambo/piede
Anche alla sezione si denotano nette differenze sia come colori, molto più intensi in in C.violaceus e lamelle nettamente differenti.
Un altro Fungo dai colori volacei è Laccaria amethystina ma differisce così tanto, anche per le più piccole dimensioni, che è impossibile confondersi .
Grazie davvero per il tuo intervento Max, le foto comparative delle due sezioni sono utilissime, direi che le possibilità di confondere L. nuda alla luce di quanto è emerso sono veramente remote.
In quanto ai cortinari, sono d'accordo con te e con Claudio che è bene riconoscerli per poi lasciarli dove sono, indipendentemente dai giudizi di commestibilità che si trovano nel web
Lonewolf- Utente Esperto
- Data d'iscrizione : 06.03.17
Re: Lepista sordida
Lonewolf ha scritto:MaX ha scritto:
Hai detto bene Luciano, i caratteri macroscopici principali che contraddistinguono C.violaceus sono proprio questi. Io per la commestibilità ci starei cauto, sicuramente non è tossico ma rimane sempre sospetto, personalmente non lo assaggerei nemmeno, ha un odore inconfondibile, come di farmacia!
Poi la cuticola del cappello anche nei primordi al tatto risulta sempre asciutto e feltrato, solo per questo non si può confondere con L.nuda e L.sordida che di fatto è sempre liscio e simil umido.
Poi i Cortinari ricordo che in fase giovanile hanno la caratteristica e visibilissima "cortina" a protezione delle lamelle, che appena libere iniziano quasi da subito a produrre spore color ruggine. Queste ultime si poggeranno in maniera evidente sulla cortina residua e sul gambo/piede
Anche alla sezione si denotano nette differenze sia come colori, molto più intensi in in C.violaceus e lamelle nettamente differenti.
Un altro Fungo dai colori volacei è Laccaria amethystina ma differisce così tanto, anche per le più piccole dimensioni, che è impossibile confondersi .
Grazie davvero per il tuo intervento Max, le foto comparative delle due sezioni sono utilissime, direi che le possibilità di confondere L. nuda alla luce di quanto è emerso sono veramente remote.
In quanto ai cortinari, sono d'accordo con te e con Claudio che è bene riconoscerli per poi lasciarli dove sono, indipendentemente dai giudizi di commestibilità che si trovano nel web
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